sabato 5 aprile 2014

MARTEDÌ 4 FEBBRAIO 2014 16/17 giorno di presidio operai Fiat alla Regione


Comunicato stampa
Palermo, 5 febbraio 2014


Oggi pomeriggio, 5 febbraio, è previsto un altro incontro degli operai in presidio davanti la Presidenza della Regione che hanno deciso per ora di continuare il presidio cos' come continua quello a Termini Imerese con i responsabili della Regione in continuità con le iniziative previste in assemblea dagli operai, i quali hanno anche contattato la Prefettura e il Comune di Palermo: nei prossimi giorni si deciderà se e quando mobilitarsi attivamente verso queste altre due istituzioni.

La rabbia degli operai è ancora tutta in campo visto che la riunione del 31 a Roma, tenuta presso il Ministero, purtroppo non ha risolto le preoccupazioni degli operai rispetto al loro futuro, anzi, la delegazione di politici e sindacalisti che è stata a Roma ha riferito che il rappresentante della Fiat-Chrysler ha tenuto a precisare, ancora prima che cominciasse la riunione, che l'azienda non è affatto interessata al rilancio dello stabilimento di Termini Imerese!
La promessa di altra cassa in deroga, come risulta da documentoconsegnato alla delegazione, non può in nessun caso calmare gli animi degli opera e delle loro famiglie, dato che questa storia dell'attesa e delle promesse dura già da due anni.

La riconvocazione del Tavolo per il 14 febbraio prossimo al Mise con la presenza promessa di un rappresentante del governo, se da un lato è stata ottenuta perché gli operai hanno rimesso in campo la lotta, dall'altro significa altra perdita di tempo, tempo guadagnato dal governo e dall'azienda Fiat che provano a “rasserenare” gli operai con la concessione dio altri ammortizzatori sociali perché non vogliono dare seguito alle promesse già fatte nel 2011 con il vecchio Accordo di Programma.

Davanti a questa situazione il “programma” di lotta degli operai dovrà per forza continuare “fino a risultato conseguito”
per dirla con le parole del governo!

Il foglio consegnato alla delegazione che si è presentata al Mise e che riportiamo sotto ne è la conferma:
***TAVOLO TERMINI IMERESE31 Gennaio 2014

Conclusioni del governo
Il Tavolo Termini Imerese è riconvocato al Ministero dello sviluppo Economico il prossimo 14 febbraio, confermando l'impegno diretto, oltre che del Mise, della Presidenza del Consiglio.

Nel merito dei problemi
sollevati:

a) Il Governo è impegnato nella fase di strutturazione del finanziamento dei progetti industriali già individuati ed è impegnato altresì a sostenere le prospettive di reindustrializzazione del sito di Termini Imerese fino arisultato conseguito

b) Per questa ragione il Governo si adopererà per tutelare il reddito deilavoratori attraverso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali necessari ad accompagnare il processo di reindustrializzazione.
Inoltre sarà verificata la possibilità di utilizzare le residue posizioni esodabili a fini pensionistici

c) E' confermato l'impegno assunto nell'accordo dell'ottobre 2013 al pagamento diretto della CIG in deroga da parte dell'INPS, come sancito nell'apposito Decreto della regione Siciliana

d) La Regione siciliana si sta adoperando per creare le condizioni per la revoca dei licenziamenti nella Lear, che ha dichiarato la sua disponibilitàad aderire alla CIG in deroga qualora quelle condizioni siano verificate

Comunicato stampa
Palermo, 5 febbraio 2014

16/17 giorno di presidio operai Fiat alla Regione mentre continua anche a Termini Imerese

Oggi pomeriggio è previsto un altro incontro degli operai che hanno deciso per ora di continuare il presidio davanti la Presidenza della Regione con i responsabili della Regione in continuità con le iniziative previste in assemblea dagli operai, i quali hanno anch...e contattato la Prefettura e il Comune di Palermo: nei prossimi giorni si deciderà se e quando mobilitarsi attivamente verso queste altre due istituzioni.

La rabbia degli operai è ancora tutta in campo visto che la riunione del 31 a Roma, tenuta presso il Ministero, purtroppo non ha risolto le preoccupazioni degli operai rispetto al loro futuro, anzi, la delegazione di politici e sindacalisti che è stata a Roma ha riferito che il rappresentante della Fiat-Chrysler ha tenuto a precisare, ancora prima che cominciasse la riunione, che l'azienda non è affatto interessata al rilancio dello stabilimento di Termini Imerese!
La promessa di altra cassa in deroga, come risulta dal documento consegnato alla delegazione, non può in nessun caso calmare gli animi degli operai e delle loro famiglie, dato che questa storia dell'attesa e delle promesse dura già da due anni.

La riconvocazione del Tavolo per il 14 febbraio prossimo al Mise con la presenza promessa di un rappresentante del governo, se da un lato è stata ottenuta perché gli operai Fiat e indotto hanno rimesso in campo la lotta, dall'altro significa altra perdita di tempo, tempo guadagnato dal governo e dall'azienda Fiat che provano a “rasserenare” gli operai con la concessione dio altri ammortizzatori sociali perché non vogliono dare seguito alle promesse già fatte nel 2011 con il vecchio Accordo di Programma.

Davanti a questa situazione il “programma” di lotta degli operai dovrà per forza continuare “fino a risultato conseguito” per dirla con le parole del governo!

Il foglio consegnato alla delegazione che si è presentata al Mise e che riportiamo sotto ne è la conferma:

***

TAVOLO TERMINI IMERESE

31 Gennaio 2014

Conclusioni del governo

1.Il Tavolo Termini Imerese è riconvocato al Ministero dello sviluppo Economico il prossimo 14 febbraio, confermando l'impegno diretto, oltre che del Mise, della Presidenza del Consiglio.

2.Nel merito dei problemi sollevati:
a) Il Governo è impegnato nella fase di strutturazione del finanziamento dei progetti industriali già individuati ed è impegnato altresì a sostenere le prospettive di reindustrializzazione del sito di Termini Imerese fino a risultato conseguito
b) Per questa ragione il Governo si adopererà per tutelare il reddito dei lavoratori attraverso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali necessari ad accompagnare il processo di reindustrializzazione. Inoltre sarà verificata la possibilità di utilizzare le residue posizioni esodabili a fini pensionistici
c) E' confermato l'impegno assunto nell'accordo dell'ottobre 2013 al pagamento diretto della CIG in deroga da parte dell'INPS, come sancito nell'apposito Decreto della regione Siciliana
d) La Regione siciliana si sta adoperando per creare le condizioni per la revoca dei licenziamenti nella Lear, che ha dichiarato la sua disponibilità ad aderire alla CIG in deroga qualora quelle condizioni siano verificate

3) Governo e regione stanno predisponendo il testo di aggiornamento dell'Accordo di Programma comprensivo delle necessarie risorse, che sarà firmato a breve.

***

Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo

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