sabato 5 aprile 2014

Riparte il presidio permanente degli operai della Fiat di Termini Imerese

E' iniziata una nuova settimana del presidio/lotta degli operai Fiat e indotto a Piazza Indipendenza - Presidenza della Regione, organizzato dallo slai cobas per il sindacato di classe


Gli operai hanno tenuto nel gazebo un'assemblea in cui si è cercato di fare il punto:
la costanza  nel mantenere da 9 giorni il presidio  (il gazebo semidistrutto dal maltempo è stato ricostruito), è servita  a comunicare e informare altri operai innanzitutto, ma anche altri lavoratori che in questa settimana hanno protestato davanti la Regione, e più in generale l'opinione pubblica, sul senso di una mobilitazione che è necessaria sulla base della parola d'ordine "basta con la cassa integrazione in deroga, riprendiamoci la fabbrica" contro il reale rischio di perdere migliaia di posti di lavoro; è servita ad allargare ad altri operai Fiat la partecipazione al presidio  in vista innanzitutto dell'incontro che si terrà a Roma il 31 gennaio.

Organizzarsi adesso per essere pronti ad ogni evenienza! È con questo spirito che gli operai hanno discusso:

* sulla notizia arrivata in questi ultimi giorni che gli operai hanno 5 giorni di tempo per recarsi presso il centro per l'impiego per la dichiarazione di disponibilità al lavoro, necessità legata alla cassa integrazione in deroga prevista fino alla fine di giugno

* sulle ultime novità sulla Fiat-Chrysler/Marchionne in merito al trasferimento della sede legale in Gran Bretagna e tutto ciò che ne consegue per i padroni (in termini di ulteriori profitti) e per gli operai che vedranno probabilmente svanire anche le promesse di nuovi investimenti

* sull'incontro fissato per mercoledì 29 pomeriggio alle ore 15,30 con il Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Dott. Silvia, è stato detto che non si tratta di "chiedere" alle controparti  ma di pretendere  che mettano in campo soluzioni concrete, tangibili e immediate, e gli operai in questo vogliono dire la loro direttamente! in vista anche del 31 gennaio a Roma, senza ripercorrere la strada delle promesse eterne ma senza sostanza fino ad oggi e delle passerelle tra gli operai di politici siciliani "interessati" come già sta riaccadendo in questi giorni a Termini davanti la fabbrica ... le elezioni europee d'altronde si avvicinano. 

Gli operai invitano ancora una volta tutti ad essere presenti al gazebo...
Domani saranno di nuovo in piazza  con loro i lavoratori, precari e disoccupati dei cobas dello Slai Cobas s.c... anch'essi in lotta per il lavoro, per la salvaguardia della dignità del vivere che ogni giorno padroni, governi e istituzioni vogliono cancellare. 

Palermo, 28/01/2014
Slai Cobas per il s.c. 
338/7708110 - 340/8429376

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